Marco

Marco ha il suo bar difronte alla pizzeria di Andrea, anche lui è riuscito a riaprire la sua attività quasi nello stesso periodo in cui ha riaperto Andrea.
Un'altro dei pochi fortunati?
Chissà? Anche lui mi ha detto di avere dei dubbi sul futuro, mi diceva qualche giorno dopo aver riaperto, -Roberto, qui passano solo i pulmini della scuola, i militari e qualche persona che si ferma per comperare le sigarette, ma spesso mi metto seduto fuori dal bar a guardare i palazzi e a pensare-.
I bar si sà vivono con il passaggio della gente e se questo non c'è è difficile tirare avanti, il problema è proprio la mancanza di gente, quelle pochissime persone che sono riuscite a rientare nelle loro case, e si contano sulla punta delle dita, sono una goccia nell'oceano; più passa il tempo e più cresce la possibilità che quanti si siano dovuti allontanare da qui, non vi facciano più ritorno e questo inesorabilmente segnerà il futuro di questi territori.
In questi giorni il Comune di Camerino sta consegnando le SAE e molte persone e famiglie ritroveranno un posto dove ricominciare la loro vita.
Spero che questo "ripopolamento" della città dia anche alle attività un pò di fiducia per il futuro.
E voglio sperare che anche Marco nel suo bar ritorni a fare tanti cappuccini.